- “Adaline - L’eterna giovinezza”, sai che roba e’?
- Mi sembra di ricordare la sinossi, parla di una tipa che non invecchia mai
- Scccc, zitto, sei pazzo? C’e’ altra gente in coda al botteghino!
- Ma me lo hai chiesto tu!
- Io ti ho chiesto se lo conoscevi, non di cominciare a fare spoiler a destra e a manca!
Beh per lo meno non mi e’ scappato che la protagonista ha lo stesso nome del film, altrimenti avrei rischiato il linciaggio.
Forse e’ meglio che lo ripeto: nessuno ha rilevato che Bruce Willis e’ quella cosa li’ nel Sesto Senso oppure che Darth Vader e’ quella cosa li a Skywalker. C’e’ stata solo una vaga citazione della sinossi.
Ora capisco che molta gente sia assuefatta al brivido di scoprire da sola se verra’ proiettato un film o un cartone animato, ma davvero devo comportarmi come se le informazioni presenti sul poster pubblicitario fossero da condividere solo sotto tortura?
Gia’ si legge di professori che minacciano gli alunni di spoilerare Game of Thrones se non si comportano bene, che di per se e’ una trovata geniale, ma per come stanno andando le cose presto sara’ considerata violenza psicologica.
Quest’ossessione compulsiva di massa per gli spoiler ci sta sfuggendo di mano. Anche Skynet originalmente sembrava una idea sensata e tutto sommato vendibile. Subito dopo ha cominciato a costruire cyborg e decimare la razza umana.
Ormai, se ad un tavolo c’e’ qualcuno che non ha visto un film, non se ne parla e basta (praticamente sono arrivato a preferire un commensale vegetariano). Presto non parleremo proprio di cinema o serie TV e un bel pezzo della nostra cultura sara’ decimata.
Linkero’ questi mie pensieri nelle discussioni future sull’argomento, per cui ho parlato di un film abbastanza dimenticabile, nella speranza di scansare potenziali lamentele.
- Ma nooooo! Mi hai rovinato la storia di Skynet che decima la razza umana!